Sezione: Alimentazione

Se lo stile di vita alimentare, emotivo e fisico migliora ci saranno dei riflessi positivi sulla forma fisica

Se lo stile di vita alimentare, emotivo e fisico migliora ci saranno dei riflessi positivi sulla forma fisica La sfera emozionale può influire notevolmente sullo stato fisico. La vita sedentaria non solo fa perdere il contatto intimo con il proprio corpo e la sensibilità  allo sforzo fisico, ma scoraggia a rimettersi continuamente in gioco nel labirinto della quotidianità ; anche nella sofferenza, invece di imboccare la "propria strada" e seguire ciò per cui si è portati, si finisce per scegliere quella indicata dai più. Molti danno un'eccessiva importanza ai problemi di coppia come causa del proprio stato d'animo: in realtà  si tende ad attribuire troppa importanza alle questioni sentimentali e al sesso semplicemente quando non si hanno o non si seguono veri interessi personali o quando si è dissolta la sensibilità  verso i piccoli piaceri.
Avere la sensazione di ritrovarsi in ciò che non esalta ma che regolarmente si ripete, farsi carico di responsabilità  e sensi di colpa, cioè della emozione più negativa e frequente dell'uomo, la paura, dunque, sentire di non avere le forze per provare e per superare se stessi e apprezzare ciò che si ha, può, al di là  del modo di nutrirsi e di ogni sospetta alterazione ormonale, creare quella coltre di grasso che, se da una parte deforma, esclude e isola, dall'altra concede l'alibi per non affrontare gli imprevisti dell'esistenza. Anche i grandi dispiaceri possono innescare questa spirale, ma la vita, nel suo inesplicabile evolversi, dissemina di "segni" il cammino di ognuno: restare lucidi per coglierli è il brivido vitale che ben dispone verso qualunque evento ed emozione. Relativamente, invece, all'alveo dell'auto-percezione fisica è il caso di fare alcune riflessioni.

Ci sono, ad esempio, donne che, nonostante siano in evidente eccedenza di grasso e strutturalmente robuste nella muscolatura e nella struttura ossea e, quindi, lontane anni luce dal modello fisico femminile attualmente più considerato, esprimono notevole sensualità  e attrattiva. Come può spiegarsi ciò? Queste persone sono in perfetta sintonia con il loro corpo: il loro modo di "portarlo" ispira armonia. Bellezza e seduzione non dipendono dalle misure fisiche. Jean Cocteau diceva: "Coltiva ciò che gli altri ti contestano, perché quello sei tu... !". Molte persone che rientrano perfettamente nei canoni fisici reclamizzati e che, invece, sono convinte di avere delle piccole imperfezioni, assumono atteggiamenti innaturali per mascherarle e questo impaccio viene percepito dagli altri: ne deriva una perdita di attrattività . É chiaro che se lo stile di vita alimentare, emotivo e fisico migliora ci saranno dei riflessi positivi sulla forma fisica, ma un sano punto di partenza dovrebbe consistere nell'avere un rapporto sereno con le proprie caratteristiche fisiche: dissociarsi criticamente dal proprio corpo ed esaminarlo a sezioni e non nel complesso può creare spaccature emotive malsane e difficili da rimarginare. Mente, corpo, aspetto e comunicazione di emozioni viaggiano insieme e non su binari paralleli.

Se una donna con gambe robuste e ginocchia grosse vuole raggiungere la propria armonia attraverso una dieta drastica e la forte riduzione del peso, ha già  perso in partenza: la parte superiore del corpo si assottiglierà , in quanto l'organismo sotto nutrito sacrificherà  la massa magra della parte superiore del corpo, quella che serve di meno per muoversi, ed evidenzierà  ancor più il volume della parte inferiore del corpo. Se segue un'alimentazione adeguata, invece, avrà  solo una riduzione del grasso e il corpo sarà  più proporzionato e, nell'insieme, se "portato" con disinvoltura pur nella sua robustezza, "disegnerà " piacevoli armonie.
Insomma i difetti che gli altri "vedono" di più, nella maggior parte dei casi sono proprio quelli che si pensa di avere e che si cerca di attutire, mascherare o eliminare.

Autore: Redazione Medicina33.com