Sezione: Alimentazione

Linee guida per contrastare l'effetto del caldo con un'alimentazione corretta

Linee guida per contrastare l'effetto del caldo con un'alimentazione corretta In primo luogo è importante non far mancare mai acqua all'organismo. Il rischio maggiore, soprattutto negli anziani, è la disidratazione, anche perché la persona di una certa età  non sente facilmente lo stimolo della sete; ci si può organizzare predisponendo ogni mattina due bottiglie di acqua da cui ogni tanto bere un bicchiere, fino a consumare tutto il contenuto entro fine giornata. E' bene privilegiare, se possibile, l'acqua del rubinetto, che ha le caratteristiche chimico-fisiche ideali per reintegrare gli elettroliti persi con il sudore. Un'eccezione riguarda chi soffra di epilessia o malattie del cuore, rene o fegato, o di ritenzione idrica, che deve consultare il medico prima di aumentare l'assunzione di liquidi. Bere molto, dunque, ma attenti alle bevande gassate e troppo fredde, che, se danno un refrigerio momentaneo, possono essere causa di complicanze importanti, quali la congestione.

Moderazione anche con i succhi di frutta, che sono ricchi di zuccheri e aumentano l'introito di calorie, oltre a risultare meno dissetanti. Evitare inoltre le bevande alcoliche, che aumentano la sudorazione e la sensazione di calore; limitare anche il caffè. L'idratazione può essere garantita pure da frutta e verdura, che contengono fino all' 80% di acqua;sono alimenti ricchissimi di sali minerali, vitamine, antiossidanti (questi presenti soprattutto nelle verdure colorate) e fibre, che assieme all'acqua consentono un buon funzionamento dell'intestino. Per quanto riguarda l'alimentazione, un buon piatto di spaghetti non deve mai mancare a tavola, perché sazia senza appesantire. Attenti però ai condimenti troppo elaborati: preferire il sugo 'finto' (con pomodoro e basilico) al ragù.

Come secondo è meglio consumare, anziché la carne, il pesce, più digeribile e ricco di acidi grassi polinsaturi, che proteggono dalle malattie degenerative. Anche i gelati possono essere consumati, ma vanno preferiti quelli alla frutta, meno calorici e più ricchi di acqua.

Autore: Redazione Medicina33.com