Sezione: Alimentazione

Il naturismo nell'alimentazione, vegetarismo e veganismo.

Il naturismo nell'alimentazione, vegetarismo e veganismo. Il naturismo, teorizzato trent'anni fa da Paul Carton, ha come principio la capacità  dell'organismo di autoguarirsi. Secondo Carton la malattia, frutto degli errori compiuti dall'uomo nell'amministrare se stesso (specie nell'alimentazione), può essere vinta riparando a questi errori e ripristinando una situazione più conforme al proprio equilibrio naturale con l'aiuto dell'energia vitale di cui ogni paziente dispone. Questa energia (sia quella posseduta dall'uomo sano sia quella che rimane durante la malattia), è stata misurata dallo studioso con un metro ricavato dall'utilizzazione di varie scienze, dalla medicina al comportamento, dalla grafologia alla fisiognomica.

Contrario alla somministrazione di farmaci, vaccini, antibiotici (tutti rimedi che combatterebbero soltanto i sintomi e devono quindi essere somministrati soltanto in casi di estrema necessità ), Carton afferma invece il valore terapeutico di una dieta, Poiché "ogni alimento ben scelto e ben dosato è esso stesso una medicina". Naturalmente ogni dieta deve essere "modellata" sul paziente, sulle sue capacità  digestive e vitali: ciò che può far bene a un malato può essere dannoso per un altro, e viceversa.

Il naturismo nell'alimentazione
Alla teoria naturistica si ispirano un certo numero di regimi dietetici.
Naturalismo: professa il ritorno alla natura nel senso più ampio del termine, con il rifiuto di tutti i cibi che hanno subito trattamenti chimici in processi di lavorazione industriale.
Vegetarismo: prescrive l'eliminazione dai prodotti animali, con l'eccezione di latticini, miele e uovo (purché non provengono da galline di allevamento). Pur non mancando di alcun alimento nutritivo essenziale, si tratta di una dieta che deve essere intrapresa in modo graduale.
Vegetalismo: consente il consumo dei soli alimenti vegetali. Questo regime incompleto sul piano nutritivo, può causare serie carenze.
Fruttismo: è l'alimentazione a base di sola frutta che incontra, accentuandoli, gli stessi limiti del regime precedente. Dettato più da ragioni etiche che non della volontà  di praticare una dieta sola, c'è infine il veganismo derivato dall'ahimsa il "non nuocere", credenza religioso-filosofica indiana il cui principio si estende a tutti gli animali. Sostanzialmente simile al vegetalismo, queste dieta è stata di recente giudicata idonea sotto il profilo dei valori nutritivi a patto che contenga in quantità  sufficiente la vitamina B; (contenuto nei prodotti di origine animale).

Autore: Redazione Medicina33.com