Sezione: Ulcera

Ulcera corneale, Ulcera venerea e Ulcera gastrica: sintomi, cure e complicazioni

Profonda perdita di sostanza, dovuta a un processo di degenerazione e necrobiosi che consegue a fenomeni infiammatori, neoplasie, infezioni specifiche, disturbi di circolo o a varie causeaccidentali, e che non guarisce spontaneamente seguendo i normali processi di cicatrizzazione, ma tende invece ad allargarsi ead approfondirsi. può avere forma rotondeggiante, lineare, ovalare; può estendersi soltanto in superficie (ulcera serpiginosa) oin profondità  (ulcera perforante), oppure in profondità  e insuperficie nel medesimo tempo (ulcera terebrante).
Il fondodell'ulcera può essere regolare e deterso, oppure anfrattuoso evegetante, con masse granulari che vanno continuamente indisgregazione per fenomeni necrotici; i margini possono esserepiani o rilevati, tagliati a picco, come nella gomma luetica." e lacute circostante può presentare manifestazioni emorragiche eeritematose.
Ulcera corneale.
La cornea, come altri tessuti oculari, puòulcerarsi a causa della perdita di tessuto. Premettiamo che qualunque interessamento a carico delle cornee, specie nelle porzioni centrali, da luogo a riduzione della funzione visiva (dolore, fotofobia, lacrimazione, edema palpebrale, prurito e cosìvia); da soli questi disturbi darebbero luogo a sofferenza per ipazienti colpiti. Precisiamo che ne esistono tanti tipi e convarietà  notevolissime a seconda dell'agente patogeno e anchenello stesso tipo a seconda del grado di evoluzione. Ricordiamosolo i tipi più comuni: ameboide, batterico, catarrale, dendritico,fascicolare, marginale, metastasico, micotico, parassitario, flittenulare, serpiginoso, tossico, virale. Non sempre è possibiledeterminare l'agente causale, anche per l'esperto oculista.L'intervento terapeutico precoce, ai fini prognostici, darà  luogoad un esito finale migliore. In linea di massima va detto che sel'ulcera non guarisce completamente, se rimane anche una piccola zona opaca (leucoma), si avrà  riduzione del visus; il peggiornemico è la vascolarizzazione degli strati profondi delle cornee.Ulcera duodenale. Lesione peptica singola o multipla, più frequente nel sesso maschile, in soggetti tra i 20 e i 40 anni, localizzata nella maggior parte dei casi entro 3 cm dalla giunzionegastroduodenale. Il sintomo principale è un dolore epigastrico,che però può anche mancare, sostituito da una lieve dispepsia.Al dolore si associano spesso vomito, nausea, anoressia, sensodi gonfiore, eruttazioni acide, dolore alla palpazione. I sintomitipicamente compaiono in primavera e in autunno e tendono aridursi con l'assunzione di cibo e di antiacidi. Le complicanzepiù frequenti sono il sanguinamento, la stenosi pilorica o bulbare, la penetrazione dell'ulcera in altri organi e la perforazione.La diagnosi è endoscopica, raramente radiologica.
Ulcera gastrica.
Lesione peptica, meno frequente rispetto allaforma duodenale, che colpisce i due sessi tra i 50 e i 70 anni. Elocalizzata in genere lungo la piccola curva; può essere associata a gastrite del fondo, a ulcera duodenale, oppure può comportarsi come una vera e propria ulcera duodenale. Il dolore epigastrico compare dopo i pasti e anche in questo caso i sintomipresentano una periodicità  annuale e tendono a ridursi con l'assunzione di antiacidi. Sono comuni i casi asintomatici. Tra lecomplicanze si annoverano anche il sanguinamento, la stenosi ela degenerazione in senso neoplastico. La diagnosi è prevalentemente endoscopica. Pur rappresentando l'ulcera gastrica equella duodenale due entità  distinte, esse vengono consideratenel contesto della medesima entità  patologica. L'ulcera gastricaè una delle malattie più diffuse e interessa circa il 5-10% dellepersone. Sono state formulate numerose ipotesi, ma anche lateoria psicosomatica è stata recentemente superata dalla dimostrazione del ruolo patogeno di un batterio, V Helicobacter pylori, che può insediarsi e sopravvivere nella mucosa gastrica,nonostante l'ambiente acido. Non sono comunque da trascurarealtri importanti fattori causali, come il fumo, l'abuso di alcolicie i disordini alimentari. Un tempo l'ulcera veniva operata, oggiinvece la terapia è esclusivamente medica e prevede la somministrazione di antiH2 (ad esempio ranitidina, famotidina), inibitori della pompa che produce l'acido cloridrico (ad esempioomeprazolo) e antibiotici (claritromicina) nel caso della dimostrazione della presenza del summenzionato Helicobacter.
Ulcera venerea.
Malattia contratta attraverso rapporti sessuali ecausata dall' Haemophilus ducreyi. É caratterizzata dalla formazione di ulcere circondate da eritema intorno alla vagina nelladonna oppure sul prepuzio e sull'orifizio dell'uretra nell'uomo.Nella maggior parte dei casi l'ulcera venerea si complica conuna linfoadenite regionale con evoluzione suppurativa.

Autore: Redazione Medicina33.com