Sezione: Malattie Rare

Tra le malattie infettive quelle che portano a cachessia sono caratterizzate tanto dalla gravita del decorso che dalla cronicità , come la tubercolosi, la sifà¬lide, le suppurazioni inguaribili.

Condizione di profonda denutrizione e decadimento generaleche può giungere non solo fino alla scomparsa pressochètotaledel tessuto adiposo sottocutaneo e all'atrofia delle massemuscolari (perchè dopo il tessuto adiposo vengono attaccate leproteine e i tessuti muscolari), ma anche alla riduzione dellecapacità  immunizzanti dell'organismo. In tale stato vi è ridottasintesi degli enzimi e degli ormoni e conseguenti alterazionimetaboliche. Tutte le malattie gravi e prolungate possono determinare cachessia.

Tra le malattie infettive quelle che portano a cachessia sonocaratterizzate tanto dalla gravita del decorso che dalla cronicità ,come la tubercolosi, la sifà¬lide, le suppurazioni inguaribili. Lamalaria, come del resto le altre malattie da parassiti, può assumere un andamento molto prolungato nel tempo e sempre piùcaratterizzato dallo scadimento delle condizioni generali. Nelcorso delle gravi neoformazioni maligne l'aspetto cachettico,unito spesso a un colorito intensamente pallido, caratterizza leultime fasi della malattia. Alcune disfunzioni ghiandolari comel'ipertiroidismo o il morbo di Simmonds (cachessia ipofisaria),possono provocare cachessia.

Vi è anche una cachessia da fame vera e propria, in cui il meccanismo è evidente.

Anche il lattante può andare incontro a questo grave stato patologico (atrofia) specie quando la sua nutrizione è esclusivamente artificiale e vi si associano predisposizioni costituzionali eproblematiche igienico-ambientali.Infine si potrà  verifà¬care cachessia negli ultimi stadi del diabete,nelle malattie intestinali con profonda compromissione dell'assorbimento delle sostanze alimentari (enteriti, enterocoliti),nella cirrosi epatica, nelle malattie di cuore accompagnate dadecadimento organico (si tratta di malattie di cuore scompensate in cui si ha completo sfiancamento delle pareti cardiache),nelle malattie croniche renali, o interessanti l'apparato digerente, nervose e mentali come l'anoressia mentale.

Autore: Redazione Medicina33.com