Sezione: Psicologia

Quali sono i sintomi della timidezza?

Quali sono i sintomi della timidezza?

Rossore diffuso, palpitazioni, senso di panico, tremore alle gambe. I sintomi della timidezza sono chiarissimi. Ogni volta che il timido deve affrontare una situazione imprevista, in un’ambiente che non è più che rassicurante, si sente assalito da un complesso di reazioni fisiche che lo bloccano. Viene voglia di scappare, di scomparire addirittura. Eppure, nella maggior parte dei casi ha intorno a sé un vago alone di simpatia. La timidezza non suscita nelle altre reazioni negative. Un timido anzi fa tenerezza, muove alla comprensione, si accoglie con un sorriso. Peccato che questi gesti di incoraggiamento lui, il timido, non è in grado di apprezzarli. Non gli arrivano, isolato com'è da una barriera di paure indefinite.

La timidezza però non è mai totale, né perenne. Significa che per esempio anche la persona più chiusa nell'ambiente familiare si apre, parla, chiacchiera volentieri, ride, si rivela spesso molto spiritosa. Inoltre, soffrono di timidezza soprattutto i bambini e gli adolescenti. In confronto gli adulti timidi sono meno numerosi.

Che significa? Significa che la timidezza è una fase, per molte persone. Una fase che generalmente si supera con maggiore coscienza di sé e anche con alcune piccole prove che il timido è costretto ad affrontare. In questo ha molta importanza l'atteggiamento dei genitori. Se scoprono di avere un bambino timido dovranno raddoppiare contemporaneamente affetto e stimoli, aiutandolo a inserirsi nel mondo esterno che il bambino sente ostile. Senza forzare.

Può essere utile una socializzazione precoce: mandarlo all'asilo a contatto con tanti coetanei lo farà entrare nel mondo del gioco, ma anche delle regole sociali. Se però il bambino mostra un rifiuto categorico, non bisogna costringerlo. Meglio allora lasciare che scelga da solo un compagno di giochi con cui condividere il suo universo di fantasia che è ricchissimo. Altri superano la timidezza durante l'adolescenza per quel piccolo miracolo che è il primo amore. Quando l'attrazione reciproca riesce a filtrare attraverso le difese dei timidi, la guarigione è vicina.



Autore: Redazione Medicina33.com