Sezione: Sessuologia

Quali sono i fenomeni che avvengono nel maschio e nella donna durante il coito.

Il coito o rapporto sessuale completo consiste nell'introduzione del pene nella vagina, cui fa seguito l'eiaculazione. L'atto del coito presuppone l'erezione del pene: questo infatti, da piccolo e flaccido come è allo stato di riposo, diviene rigido e si allunga mediante un meccanismo riflesso che parte dai genitali stessi, giunge al sistema nervoso centrale e da qui sotto forma di impulsi efferenti, torna a stimolare i nervi erettori i quali provocano un maggior afflusso di sangue ai corpi cavernosi del pene che così diviene rigido e si allunga. Lo sfregamento del glande contro la mucosa vaginale provoca in via riflessa la stimolazione dell'apparato seminale (vescichette seminali, dotto deferente, epididimo), il quale immette gli spermatozoi nella parte posteriore dell'uretra insieme al liquido prodotto dalla prostata; da qui lo sperma viene spinto all'esterno dalle contrazioni ritmiche dei muscoli ischio cavernoso e bulbo cavernoso che avvengono durante l'orgasmo.

Contemporaneamente a questi fenomeni che avvengono nel maschio, durante il coito nella donna si verificano delle reazioni fisiologiche corrispondenti:erezione del clitoride, rilasciamento dell'apertura vaginale, secrezione di liquido lubrificante da pane delle ghiandole vulvari e vaginali che permettono così al pene di scorrere liberamente. Avvenuta l'eiaculazione, che in un individuo normale è di 2-5 mi di liquido seminale, i diversi milioni di spermatozoi in esso contenuti, essendo mobili, si spostano in tutte le direzioni penetrando nell'utero; la loro sopravvivenza media nella vagina e nell'utero e quindi la loro capacità  fecondante è di 18-36 h; oltre questo tempo essi perdono dapprima la mobilità  e poi muoiono.

Se la donna è nel periodo fertile, uno spermatozoo può fecondare l'ovulo e inizia così la gravidanza. Le modificazioni fisiologiche che avvengono sia nell'uomo che nella donna durante il coito non interessano soltanto l'apparato genitale, ma sono accompagnate da fenomeni di carattere generale che interessano tutto l'organismo, quali: aumento della frequenza cardiaca fino a 100/120 pulsazioni al minuto, aumento della pressione arteriosa, sudorazione. Gli impedimenti che rendono impossibile un normale coito possono essere di natura fisica (malformazioni o difetti acquisiti) o di natura psichica.

Il fine biologico del coito è la fecondazione e quindi la riproduzione, ma nella specie umana, non sempre questo è il fine ricercato e spesso si usano varianti atte a impedire una fecondazione indesiderata: fra le tecniche il coitus interruptus, consistente nell'estrarre il pene dalla vagina prima che avvenga l'eiaculazione, allo scopo di impedire la fecondazione. Questa metodica, sebbene sia di largo uso, è da alcuni sconsigliata in quanto a lungo andare può portare a disturbi psichici ed anche ad impotenza relativa nell'uomo e frigidità  nella donna. Secondo Freud sarebbe addirittura responsabile di nevrosi d'ansia.

Autore: Redazione Medicina33.com