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Nuovi dati di Boehringer Ingelheim a supporto del potenziale utilizzo di nintedanib in bambini e adolescenti con malattia polmonare interstiziale fibrosante

Nuovi dati di Boehringer Ingelheim a supporto del potenziale utilizzo di nintedanib in bambini e adolescenti con malattia polmonare interstiziale fibrosante

Ingelheim (Germania) e Ridgefield, Connecticut (USA), 5 settembre 2022 – Oggi, Boehringer Ingelheim ha comunicato i risultati dello studio di fase III InPedILD, che ha valutato il profilo farmacocinetico (determinazione del dosaggio) e il profilo di sicurezza di nintedanib in bambini e adolescenti di età compresa tra 6 e 17 anni con malattia polmonare interstiziale (ILD) fibrosante clinicamente significativa. Dallo studio sono emersi dati incoraggianti per entrambi gli endpoint primari, e i risultati sono stati pubblicati sullo European Respiratory Journal (ERJ) e presentati al Congresso della European Respiratory Society (ERS) a Barcellona (Spagna).

 

I risultati dello studio InPedILD hanno evidenziato che il regime posologico di nintedanib, calcolato in base al peso corporeo, ha determinato in bambini e adolescenti con ILD fibrosante un’esposizione sovrapponibile a quella osservata nei pazienti adulti con ILD fibrosante. Inoltre, nintedanib ha evidenziato un profilo di sicurezza e tollerabilità accettabile, e non sono emersi nuovi segnali in termini di sicurezza dal confronto con pazienti adulti affetti da fibrosi polmonare idiopatica (IPF), da un’altra malattia polmonare interstiziale fibrosante progressiva (PF-ILD) o dalla malattia polmonare interstiziale associata a sclerosi sistemica (SSc-ILD).Questi dati saranno utilizzati per la presentazione delle domande di autorizzazione all’Agenzia Europea per i Medicinali (EMA) e alla Food and Drug Administration (FDA) degli Stati Uniti.

 

Nuovi dati di Boehringer Ingelheim a supporto del potenziale utilizzo di nintedanib in bambini e adolescenti con malattia polmonare interstiziale fibrosante

 

  • Lo studio di fase III InPedILD ha mostrato risultati incoraggianti per entrambi gli endpoint primari; i dati completi sono stati pubblicati sullo European Respiratory Journal e presentati al Congresso della European Respiratory Society svoltosi in Spagna, a Barcellona
  • Se autorizzato, nintedanib diverrebbe il primo trattamento approvato per i pazienti pediatrici con malattia polmonare interstiziale fibrosante, rispondendo ad un’importante esigenza terapeutica non ancora soddisfatta
  • I nuovi dati valorizzano l’efficacia clinica di nintedanib già consolidata nel lungo termine negli adulti, e rafforzano la leadership di Boehringer Ingelheim nella fibrosi polmonare e la sua determinazione nel trasformare la vita nelle differenti età

 

Ingelheim (Germania) e Ridgefield, Connecticut (USA), 5 settembre 2022 – Oggi, Boehringer Ingelheim ha comunicato i risultati dello studio di fase III InPedILD, che ha valutato il profilo farmacocinetico (determinazione del dosaggio) e il profilo di sicurezza di nintedanib in bambini e adolescenti di età compresa tra 6 e 17 anni con malattia polmonare interstiziale (ILD) fibrosante clinicamente significativa. Dallo studio sono emersi dati incoraggianti per entrambi gli endpoint primari, e i risultati sono stati pubblicati sullo European Respiratory Journal (ERJ) e presentati al Congresso della European Respiratory Society (ERS) a Barcellona (Spagna).[1]

 

“Il meccanismo d’azione di nintedanib, le evidenze precliniche e il beneficio clinico osservato negli adulti hanno fornito un solido razionale per lo studio dell’effetto di questo farmaco nei bambini affetti da malattia polmonare interstiziale”, spiega il coordinatore dello studio, Prof. Robin Deterding, M.D., Direttore del Breathing Institute dell’Ospedale pediatrico del Colorado. “Questo studio avalla il potenziale utilizzo di nintedanib come trattamento in età pediatrica con un profilo di sicurezza accettabile, per i quali non esistono attualmente terapie evidence-based autorizzate”.

 

I risultati dello studio InPedILD hanno evidenziato che il regime posologico di nintedanib, calcolato in base al peso corporeo, ha determinato in bambini e adolescenti con ILD fibrosante un’esposizione sovrapponibile a quella osservata nei pazienti adulti con ILD fibrosante. Inoltre, nintedanib ha evidenziato un profilo di sicurezza e tollerabilità accettabile, e non sono emersi nuovi segnali in termini di  sicurezza dal confronto con pazienti adulti affetti da fibrosi polmonare idiopatica (IPF), da un’altra malattia polmonare interstiziale fibrosante progressiva (PF-ILD) o dalla malattia polmonare interstiziale associata a sclerosi sistemica (SSc-ILD).1 Questi dati saranno utilizzati per la presentazione delle domande di autorizzazione all’Agenzia Europea per i Medicinali e alla Food and Drug Administration degli Stati Uniti.

 

“Sebbene le malattie polmonari interstiziali nell’età pediatrica siano molto rare, il loro impatto sui bambini, gli adolescenti e i loro familiari è devastante”, afferma la Dott.sa Susanne Stowasser, Associate Head of Medicine Pulmonology in Boehringer Ingelheim. “I risultati dello studio InPedILD contribuiscono a rispondere alle urgenti esigenze dei bambini e adolescenti con ILD, offrendo una nuova terapia ben caratterizzata. Questi dati sostengono ulteriormente il costante impegno di Boehringer Ingelheim nel rispondere ai bisogni clinici ancora insoddisfatti e nel favorire la continua ricerca per le persone che convivono con la fibrosi polmonare, nelle differenti fasce di età”.

 

Le pneumopatie interstiziali dell’età pediatrica (chILD) comprendono oltre 200 patologie rare caratterizzate da sintomi debilitanti, tra cui tosse, difficoltà di respirazione e respiro affannoso.[2],[3] L’esatta prevalenza di questa categoria di malattie non è nota, ma può essere considerata molto rara, con un’incidenza riferita che varia da 1,5 a 3,8 casi per milione.2 All’interno della categoria chILD, la fibrosi polmonare è ancora meno frequente, non sono disponibili stime sulla sua prevalenza globale e non sono stati condotti altri studi internazionali prima di InPedILD.2 La chILD è associata a livelli significativi di mortalità e morbilità e, secondo i dati, la sopravvivenza media ammonta a circa quattro anni dall’esordio della patologia.[4],[5] Con l’aggravarsi della malattia, molti pazienti in età pediatrica necessitano dell’ossigeno per affrontare la vita quotidiana e richiedono il trapianto di polmone.3,4 Non esistono criteri diagnostici consolidati e le linee guida sono scarse.2,[6],[7] L’attuale terapia standard prevede l’uso off-label di alcuni trattamenti, tra cui steroidi e immunosoppressori risparmiatori di steroidi, che sono però associati a noti eventi avversi e scarse evidenze per l’uso.2

 

Informazioni sullo studio clinico

  • InPedILD (NCT04093024) è uno studio di fase III randomizzato, in doppio cieco, controllato con placebo che valuta l’esposizione alla dose e la sicurezza di nintedanib somministrato in aggiunta alla terapia standard per 24 settimane, seguito dal trattamento in aperto con nintedanib di durata variabile in bambini e adolescenti di età compresa tra 6 e 17 anni con ILD fibrosante clinicamente significativa. È uno dei primi studi clinici controllati e randomizzati incentrati sulle malattie polmonari interstiziali in età pediatrica.
  • I risultati di farmacocinetica hanno dimostrato che l’esposizione a nintedanib nei bambini era compresa entro la variabilità dell’esposizione osservata negli adulti trattati con la dose autorizzata, il che avalla l’uso di un regime posologico calcolato in base al peso nella popolazione pediatrica.
  • L’endpoint di sicurezza era basato sulla percentuale di pazienti con eventi avversi nel corso delle 24 settimane di trattamento. Come negli adulti, l’evento avverso più comune, associato a nintedanib nello studio InPedILD, è stato la diarrea. Tutti gli eventi avversi di diarrea segnalati si sono risolti senza interrompere prematuramente il trattamento sperimentale.

 

Nintedanib

Nintedanib è un inibitore della tirosin-chinasi, che interagisce con i recettori chiave coinvolti nella regolazione dei processi patogenetici cruciali della fibrosi polmonare.[8] È già approvato in più di 80 Paesi per il trattamento di pazienti affetti da fibrosi polmonare idiopatica (IPF) – una patologia cronica con esiti letali, caratterizzata dal declino della funzionalità polmonare. Si stima che oltre 80.000 persone affette da IPF siano state trattate con nintedanib e nelle Linee Guida internazionali, se ne raccomanda l’uso in pazienti IPF.

Nel 2019, l’FDA ha concesso la designazione di “terapia fortemente innovativa” (Breakthrough Therapy Designation) a nintedanib, che ha ricevuto la conseguente approvazione per il trattamento delle patologie polmonari interstiziali croniche fibrosanti con fenotipo progressivo nel marzo 2020.

Nel maggio 2020, nintedanib è stato approvato da EMA come la prima e unica terapia in grado di rallentare il tasso di declino della funzionalità polmonare in pazienti affetti da malattia interstiziale polmonare, associata a sclerosi sistemica.

 

Boehringer Ingelheim

Boehringer Ingelheim si impegna nello sviluppo di terapie fortemente innovative che possano migliorare la vita delle persone e degli animali.  In qualità di azienda biofarmaceutica guidata dalla ricerca, l’azienda crea valore attraverso l’innovazione in ambiti in cui ci sono ancora bisogni terapeutici insoddisfatti.

Fondata nel 1885, Boehringer Ingelheim è, da allora, una azienda a proprietà familiare con una visione di lungo termine. Oltre 52.000 collaboratori operano nelle tre aree di business, Human Pharma, Animal Health e Biopharmaceutical Contract Manufacturing, in oltre 130 mercati.

Per saperne di più su Boehringer Ingelheim visitate www.boehringer-ingelheim.com

 

References

 


[1] Deterding R. et al. Nintedanib in children and adolescents with fibrosing interstitial lung diseases. Eur Respir J. 2022

[2] Deterding R. et al. Study design of a randomised, placebo controlled

trial of nintedanib in children and adolescents with fibrosing interstitial lung disease. ERJ Open Res. 2021 Jun 21;7(2):00805-2020

[3] Deterding R. et al. Approaching Clinical Trials in Childhood Interstitial Lung Disease and Pediatric Pulmonary Fibrosis. Am J Respir Crit Care Med. 2019 Nov 15;200(10):1219-1227.

[4] Cunningham S. et al. Children's interstitial and diffuse lung disease. Lancet Child Adolesc Health. 2019; 10.1016/S2352-4642(19)30117-8.

[5] Childhood Interstitial Lung Disease (ChILD), Rebekah J Nevel. https://emedicine.medscape.com/article/1003631-overview#a2. Last accessed: August 2022.

[6] Kurland et al. An official American Thoracic Society clinical practice guideline. Am J Respir Crit Care Med. 2013 Aug 1;188(3):376-94.

[7] Bush et al. European protocols for the diagnosis and initial treatment of interstitial lung disease in children. Thorax. 2015 Nov;70(11):1078-84

BIBLIOGRAFIA di SUPPORTO

Flaherty KR, Wells AU, Cottin V, et al. Nintedanib in progressive fibrosing interstitial lung diseases. N Engl J Med. 2019;381(18):1718-1727. doi: 10.1056/NEJMoa1908681.

British Lung Foundation. What is pulmonary fibrosis? Disponibile all’indirizzo: https://www.blf.org.uk/support-for-you/pulmonary-fibrosis/what-is-pulmonary-fibrosis. Ultimo accesso: maggio 2020.

Cottin V, Hirani NA, Hotchkin DL, et al. Presentation, diagnosis and clinical course of the spectrum of progressive-fibrosing interstitial lung diseases. Eur Respir Rev 2018;27(150):pii:180076.

Wijsenbeek M, Kreuter M, Fischer A, et al. Non-IPF progressive fibrosing interstitial lung disease (PF-ILD): the patient journey. Am J Respir Crit Care Med 2018;197:A1678.

Kolb M, Vašáková M. The natural history of progressive fibrosing interstitial lung diseases. Respiratory Research 2019:20:57.

Richeldi L, du Bois RM, Raghu G, et al; INPULSIS® Trial Investigators. Efficacy and safety of nintedanib in idiopathic pulmonary fibrosis. N Engl J Med. 2014;370(22):2071-2082.

Richeldi L, Costabel U, Selman M, et al. Efficacy of a tyrosine kinase inhibitor in idiopathic pulmonary fibrosis. N Engl J Med. 2011;365(12):1079-1087.

Distler O, Highland KB, Gahlemann M, et al; the SENSCIS Trial Investigators. Nintedanib for systemic sclerosis-associated lung disease. N Engl J Med. 2019;380(26):2518-2528. doi:10.1056/NEJMoa1903076.

Swigris JJ, Richeldi L, Wijsenbeek M, et al. Effects of Nintedanib on Dyspnea, Cough and Quality of Life in Patients with Progressive Fibrosing Interstitial Lung Diseases: Findings from the INBUILD trial. ID number: 9455.

Flaherty KR, Brown KK, Wells AU, et al. Design of the PF-ILD trial: a double-blind, randomised, placebo-controlled phase III trial of nintedanib in patients with progressive fibrosing interstitial lung disease. BMJ Open Resp Res 2017;4:e000212. doi:10.1136/bmjresp-2017-000212

Raghu G, et al. An Official ATS/ERS/JRS/ALAT Clinical Practice Guidelines: Treatment of Idiopathic Pulmonary Fibrosis: Executive Summary. Am J Respir Crit Care Med. 2015; 192(2)238 – 248.

 

 



Autore: Redazione Medicina33.com