Sezione: Cardiologia

Lo scompenso cardiaco è un' alterazione della circolazione sanguigna che si instaura per il cedimento funzionale del muscolo cardiaco.

Lo scompenso cardiaco è un' alterazione della circolazione sanguigna che si instaura per il cedimento funzionale del muscolo cardiaco. Lo scompenso cardiaco è un' alterazione della circolazione sanguigna che si instaura per ilcedimento funzionale del muscolo cardiaco. Il cuore normalmente è dotato di una quantità  di energia di riserva cui fa appello quando debba superare improvvise e brusche richieste dilavoro superiori al normale (fatica, infezioni, malattie febbrili, ecosì via). Quando cause morbose, decorrenti con carattere diacuzie, obbligano il cuore a un superlavoro, se l'energia diriserva di cui si è detto non è sufficiente a coprire quelle richieste, si instaura uno scompenso che sarà  in questo caso unoscompenso cardiaco acuto. Quando invece il cuore lavora mantenendo il regime massimo di prestazione, per compensare l'aumento di richieste portato da uno stato morboso cronico, qualeun vizio valvolare (stenosi o insufficienza degli orifizi valvolaricardiaci) o un difetto di nutrizione miocardico per arteriosclerosi coronarica, va incontro a un'ipertrofia delle proprie pareti e aun aumento del ritmo di contrazione (tachicardia); queste modificazioni, però, a loro volta incidono negativamente sulle capacità  di resistenza del muscolo cardiaco; infatti, quando in queste eventualità  per uno sforzo abnorme o per uno stato infettivoviene richiesto al cuore un superlavoro, l'impossibilità  di saturare tale richiesta porta allo scompenso cardiaco cronico.

La circolazione intra ed extra cardiaca si rallenta; il sangue,pompato sempre meno energicamente dal miocardio scompensato, ristagna negli organi, la frazione liquida fuoriesce dai vasie si hanno gli edemi, i versamenti pleurici e addominali. Ilcuore, tentando di supplire alla diminuita forza di contrazione,aumenta la frequenza dei battiti; l'apparato respiratorio tenta disupplire alla diminuita circolazione polmonare e alla diminuitaossigenazione aumentando la frequenza degli atti respiratori; intal modo si realizza la complessa sintomatologia dello scompenso cardiaco; affanno, aumento della frequenza cardiaca,edemi degli arti inferiori, versamenti intracavitari, cianosi. Laterapia si avvale di farmaci cardiotonici, di diuretici, di unadieta idrica nei primi giorni, poi leggera e frazionata con pochigrassi, eventualmente priva di sale.

Autore: Redazione Medicina33.com