Sezione: Pediatria

Le leggi dell'ereditarietà : caratteri ereditari dominanti e recessivi, cromosomi ovuli e spermatozoo

I caratteri ereditari, rispetto alla possibilità  di trasmettersi, si classificanoin dominanti o recessivi. I caratteridominanti prevalgono sui recessivi esi manifestano anche se il figlio haricevuto da un solo genitore il fattore ereditario corrispondente. I caratteri recessivi si manifestano nel figliosolo nel caso che riceva lo stesso fattore da entrambi i genitori. Tutti icaratteri ereditari, sia dominanti cherecessivi, si distinguono in portatoridi dati genetici normali, come le caratteristiche tipiche della razza umana, e portatori di dati genetici anormali, cioè tare e malattie dette appunto ereditarie.

così " giocano " fra loro alcuni deicaratteri ereditari normali. Gli occhie i capelli scuri sono dominanti sugli occhi e i capelli chiari. Se la madre è bionda con occhi azzurri e ilpadre bruno con occhi scuri è piùprobabile che il figlio assomigli alpadre. E da genitori con occhi chiarinon è improbabile che nasca un figliocon occhi scuri. I capelli lisci sonorecessivi rispetto ai capelli ondulati,ma a loro volta i capelli ondulatidella razza bianca sono recessivi rispetto ai capelli crespi della razzanera. Anche il gruppo sanguigno èereditario: il gruppo A e B è dominante rispetto al gruppo zero.

Tutto dipende da come i cromosomidell'ovulo e quelli dello spermatozoodopo la loro frammentazione si ricompongono nella nuova cellula vivente. Il cromosoma è costituito dauna serie di oltre mille particelle ultramieroseopiche. Esse sono chiamate" geni " perchè trasmettono le caratteristiche somatiche e biologiche cheogni persona riceve all'atto del concepimento. Ciascun genitore porta insà© evidenti o meno e può trasmettere le caratteristiche genetichederivate a sua volta dai propri genitori. E così via, dai nonni ai bisnonni. Le combinazioni probabili sonopraticamente infinite.

Autore: Redazione Medicina33.com