Sezione: Farmaci

La terapia sintomatica per l'astenia si avvale di caffeina e iniezioni intramuscolari di estratti di corteccia surrenale.

L'astenia comporta debolezza o mancanza di forza muscolare in tutto l'organismo o in una singola parte di esso (apparato). Spesso è accompagnata da perdita di interesse. A volte può non essere considerata come una malattia ma come un elemento della costituzione individuale, oppure come conseguenza di un superlavoro (in tal caso però è solo normale stanchezza) o di una condizione di anemia. L'astenia è comunque spesso un sintomo di una malattia generale che compromette la funzionalità  delle ghiandole surrenali. Infatti in molte malattie infettive e soprattutto virali (epatite virale, influenza ecc.) nelle quali si ha un interessamento delle surrenali, residua dopo la malattia una profonda astenia. Ma d'altra parte, anche qualora venga compromesso l'apparato muscolare, come si può vedere nel diabete, si ha astenia di grado elevato.
Nel diabete infatti è compromessa l'utilizzazione del glucosio da parte delle cellule di tutti i tessuti che si risolve in una scarsa carica di energia funzionale, riscontrabile anche a carico dei muscoli; da ciò deriva la facile esauribilità  anche in seguito a sforzi modesti. Si ha astenia patologica anche in presenza di vizi cardiaci che impediscono un normale rifornimento di ossigeno e glucosio al cervello. Con il termine di psicoastenia si intende anche la facile esauribilità  o la notevole riduzione delle funzioni intellettive e psichiche.La terapia sintomatica per l'astenia si avvale di caffeina e iniezioni intramuscolari di estratti di corteccia surrenale.

Autore: Redazione Medicina33.com