Sezione: Malattie Mentali

La fobia puಠanche comportare una timidezza patologica, una paura della gente, strettamente associata ai sintomi di chiusura in s੠stessi della depressione.

La Fobia è la paura irrazionale di uno specifico oggetto o situazione. Potete essere terrorizzati dalla vista o dal contatto di un ragno, o avere una paura morbosa dei luoghi elevati (acrofobia). ciò non vi impedirà  di fare una vita normale, salvo evitare i ragni e i luoghi elevati. La paura degli spazi chiusi (claustrofobia) è più fastidiosa perchè può rendervi incapaci di affrontare i rischi psicologici costituiti da treni, aerei, ascensori ecc., ma molti claustrofobia riescono a superare queste paure. Alcune fobie possono però rendere impossibile una vita normale, come l'agorafobia, che è la paura degli spazi aperti in generale. Per chi soffre di agorafobia, luogoaperto può non essere soltanto una piazza o un supermercato, ma qualsiasi luogo fuori di casa. La fobia può anche comportare una timidezza patologica, una paura della gente, strettamente associata ai sintomi di chiusura in sà© stessi della depressione. L'agorafobia grave è una malattia. Se soffrite a questa o di altre fobie, la necessità  di affrontare ciò di cui avete paura può provocare ansia 'e panico.Qual è il trattamento?Auto-aiuto: Per combattere una fobia relativamente lieve, cercate di costringervi ad affrontarla gradualmente, con un processo didesensibilizzazione. Se aborrite i ragni, per esempio, cominciate a guardarne immagini sui libri, poi forzatevi a restare in una stanza dove ve n'è uno. poi guardatelo da vicino, infine lasciate che vi passi sulla mano. Se l'agorafobia vi fa temere l'andare a far compere. cominciate col frequentare i negozi del vicinato: man mano vincerete la paura dei grandi magazzini e supermercati.Intervento medico: Se i sintomi sono quelli dello stato ansioso in genere, il trattamento è in pratica lo stesso che per l'ansia. Se all'agorafobia è associata la depressione, molti medici prescrivono tarmaci antidepressivi. Altra forma di terapia è quella comportamentale. praticata in ospedale o fuori. Ne esistono due tipi: il primo, la desensibilizzazione, è già  stato descritto: se non riuscite a desensibilizzarvi da soli. una guida qualificata può essere utile. Il secondo, detto tecnica dell'"immersione", è troppo energico per praticarlo da soli. Se la desensibilizzazione è come entrare a piccoli balzi nell'acqua fredda, l'immersione è come un tuffo repentino. Siete messi a confronto, all'improvviso, con l'oggetto o la situazione temuti, senza possibilità  di fuga, anche se con la rassicurazione data dalla presenza del terapeuta. Sperimentando la vostra fobia alla massima intensità , vi renderete conto che non vi è nulla di cui temere. Evidentemente l'immersione è rischiosa: deve farla un terapeuta competente.

Autore: Redazione Medicina33.com