Sezione: Dermatologia

La crioterapia viene utilizzata nell'eliminazione di nei, verruche, calli e altre formazioni cutanee

La crioterapia viene utilizzata nell'eliminazione di nei, verruche, calli e altre formazioni cutanee

É una tecnica che sfrutta, a fini terapeutici, le modificazioni indotte localmente nei tessuti dal raffreddamento rapido a basse o a bassissime temperature. Le sue più comuni applicazioni consistono nel trattamento delle emorragie e nella distruzione di formazioni che necessitano di essere asportate (criochirurgia).Nelle pratiche criochirurgiche la parte che deve essere trattata viene posta a contatto con sostanze refrigeranti quali l'azoto liquido, l'anidride carbonica solida (o ghiaccio secco), il freon o altre, che la portano a temperature varianti, a seconda dei casi, da —30 a —160 gradi centigradi; il congelamento distrugge i tessuti, con un'azione che non provoca fuoriuscita di sangue ne dolore: è infatti il freddo stesso a impedire l'emorragia e ad anestetizzarre la parte, che quando torna a temperatura normale presenta una reazione simile a quella determinata da una lieve scottatura, e in seguito cicatrizza in maniera particolarmente estetica. La tecnica ha il vantaggio di consentire interventi di precisione e dall'esito esattamente prevedibile.

La crioterapia viene utilizzata nell'eliminazione di nei, verruche, calli e altre formazioni cutanee, e inoltre in interventi oculistici come l'estrazione del cristallino per la cura della cataratta o il trattamento del distacco di retina. Un impiego molto diffusoriguarda poi la terapia delle emorroidi :con la criochirurgia si riesce a curare questo disturbo in maniera meno dolorosa e più semplice che con i metodi tradizionali, ottenendo tra l'altro una riduzione della degenza in ospedale.

Le tecniche criochirurgiche si prestano anche al trattamento di altri disturbi riguardanti l'ano e il retto, come la presenza di fistole, polipi e così via. In campo otorinolaringoiatrico (cioè per quanto riguarda orecchio, naso e gola) con questa tecnica si possono tra l'altro curare il fenomeno del sangue dal naso e alcune forme di rinite, ed è possibile inoltre asportare tonsille e polipi nasali. Specifici campi di impiego della criochirurgia consistono infine nella cura di numerosi tipi di tumori e di affezioni ginecologiche, oltre che nell'effettuazione di interventi operatori sulle strutture nervose.



Autore: Redazione Medicina33.com