Sezione: Medicina delle dipendenze

L' auricoloterapia è impiegata con successo per smettere di fumare e per ridurre l'appetito.

Come gli occhi captano le onde luminose e permettono di vedere, così le orecchie captano le onde sonore e permettono di ascoltare. Le vibrazioni che possiamo percepire sono comprese tra 20 e 20 mila Hertz: al disotto vi sono gli infrasuoni, al disopragli ultrasuoni che non vengono utilizzati dall'apparato uditivo umano. Il padiglione auricalare, cioè la parie esterna dell'orecchio, costituisce la prima parte dell'apparato uditivo, quella che serve a raccogliere le onde sonore e a convogliarle al timpano: e il timpano, una membrana di grandissima sensibilità , vibra in modo diverso secondo la lunghezza e l'intensità  dell'onda sonora da cui è colpita. Nella parte dell'orecchio che viene definito medio, le vibrazioni del timpano sono poi trasmesse a una serie di ossicini mobili (martello, incudine e staffa) e da questi, nell'orecchio interno, a cellule specializzate (il cosiddetto "organo del Corti"), capace di trasformare i movimenti meccanici in impulsi elettrici.

Tocca ai nervi acustici, infine, trasportare questi impulsi fino alla zona del cervello che è in grado di decodificarli nuovamente in suoni. Cosi l'uomo può afferrare i rumori, le voci, il canto, la musica che vengono dall'esterno: il ruolo predominante dell'apparato uditivo è quello di permettere la comunicazione tra uomo e uomo.Quando le orecchie sono malformate o antiestetiche (tipico il caso, molto frequente, delle orecchie "a ventola") è possibile ricorrere con successo alla chirurgia esteti

L' auricoloterapia
Versione in formato ridotto dell'agopuntura, cura i disturbi dell'organismo attraverso l'orecchio. Il presupposto, elaborato nel 1950 dal medico francese Paul Nogier, è che quest'organo rappresenti uno specie di miniatura del corpo umano, in cui vengono riprodotti con esattezza tutti gli organi. Il lobo corrisponderebbe allo testa, la sommità  del padiglione alla cerniera lombosacrale.La somiglianza dell'orecchio col corpo umano viene utilizzata in un primo momento in fase diagnostica. Poichè ogni zona del padiglione auricolare corrisponde a una parte del corpo, qualunque patologia di un organo si riflette sulla regione auricolare corrispondente,La diagnosi può essere eseguita con tre metodi: l'ispezione visivo, la palpazione manuale e la rilevazione elettronica. Uno volto individuato l'organo malato, il medico procede o effettuare la terapia vera e propria, stimolando il punto doloroso con un micromassaggio che ha lo scopo di far cessare il dolore nell'organo interessato.Oltre che per la cura di numerosi disturbi, l' auricoloterapia è impiegata con successo per smettere di fumare e per ridurre l'appetito.

Autore: Redazione Medicina33.com