Sezione: Malattie Mentali

Introduzione alle malattie mentali

L'attività  chimica del cervello ha probabilmente una parte importante nell'insorgere della malattia mentale. Perciò, nei disturbi qui descritti, alla psicoterapia si accompagna l'impiego di farmaci. Ma molti disturbi, come l'ansia e l'ipocondria, sono per lo più associati alla personalità  di chi ne soffre. Molti, ad esempio, sono per natura nevrastenici: ipersensibili, si eccitano per nulla, mancano di energia. Sottoposti a stress, costoro diventano ansiosi e depressi.
Molti altri sono ciclotimici hanno cioè frequenti e forti sbalzi d'umore, dall'euforia alla tetraggine. Sotto stress, costoro possono diventare maniaco-depressivi. Tuttavia i più sanno vincere i lati negativi della loro personalità  e affrontare i problemi emotivi senza dover ricorrere al medico.

Chi è nevrastenico o ciclotimico, non è per questo sull'orlo della malattia mentale. Inoltre, non si deve credere che la malattia mentale si possa curare solo negli ospedali psichiatrici. La "pazzia", nel senso tradizionale del termine, è rara. Circa il 15% dei pazienti medi di un medico di famiglia lo consultano, a volte, per problemi mentali o emotivi. E i disturbi fisici di molti altri sono legati a stress emotivi ignorati.

Anzi il 40% dei pazienti del medico generico sono o nevrotici che abbisognano di un aiuto temporaneo, o accusano disturbi psicosomatici come palpitazioni cardiache, mal di testa, dispepsia. É soltanto quando le persone perdono il contatto con la realtà  e si comportano in modo eccentrico e magari pericoloso per sà© e per gli altri che possono essere considerate psicotiche anzichà© semplicemente nevrotiche. Di solito, queste persone si possono curare meglio in ospedale. Ma comunque sono relativamente pochi coloro che, prima o dopo, sono destinati a qualche grave forma di malattia mentale.

Autore: Redazione Medicina33.com