Sezione: Dipendenza dalle droghe

Il tossicodipendente manifesta ansia e altri sintomi psicologici e fisici spiacevoli, noti come sindrome da astinenza.

Generalmente, si arriva alla droga per una di queste due strade: il medico può prescrivere a un paziente un farmaco per alleviare sintomi fisici o psichici dolorosi, oppure la persona si procura il farmaco (la droga) per indurre in sà© uno stato psicologico piacevole, si tratti del torpore caldo e spensierato indotto dall'eroina, o anche del blando stimolo di vivacità  provocato dalla caffeina. La dipendenza causata da una droga varia considerevolmente da droga a droga, da persona a persona. Le droghe che causano una dipendenza lieve (e quelle che sembrano non provocarla. come l'hashish e la marjuana). sono definite leggere. Le droghe pesanti sono quelle che generano una tossicodipendenza grave: di esse tratteremo in questa sede. Chiunque sia dedito alle droghe pesanti ha iniziato gradualmente, sia per mantenere gli effetti gradevoli della droga che prende, sia per evitare possibili crisi

Se il bisogno di droga, poi non è soddisfatto, il tossicodipendente manifesta ansia e altri sintomi psicologici e fisici spiacevoli, noti come sindrome da astinenza. L'inizio deve essere graduale, Poichè una forte dose tollerata da chi è assuefatto alla droga può essere mortale per il principiante.

Quali sono i sintomi? Ogni tipo di droga ha effetti fisici e mentali specifici (v. tabella a fronte). In genere, però. ogni tossicodipendenza può provocare un graduale deterioramento delle capacità  lavorative e dei rapporti interpersonali. Il comportamento del tossicodipendente è anormale. con imprevedibili sbalzi d'umore e in genere alternanza di periodi di irrequietezza e irritabilità  a periodi di estremo torpore. Spesso vi è inappetenza, e il soggetto appare stanco e tetro senza ragione. Se un vostro familiare o amico manifesta un comportamento del genere, non è detto che sia un drogato. Ma se, oltre a ciò. passa sempre più tempo fuori casa e sembra sempre alla disperata ricerca di soldi (e la cosa non appare giustificata ai vostri occhi), allora farete bene a mettervi in sospetto.

Quanto è frequente il problema? Non esistono statistiche attendibili circa il numero di tossicodipendenti in Italia. Si calcola che costituiscano il 4%c della popolazione e siano concentrati nella fascia giovanile. Oltre il 50% di coloro che sono accusati di reati connessi alla droga sono giovanissimi: i maschi sono il doppio delle femmine.Quali sono i rischi? L'assunzione abituale di droghe pesantisconvolge tutta l'attività  chimica dell'organismo, provocando malattie fisiche o mentali. e anche la morte.

Che cosa fare?Il tossicodipendente ha bisogno di aiuto, ma di solito non lo cerca se non quando è in condizioni disperate. Quindi convincete il drogato a farsi aiutare al più presto da medici. istituzioni e associazioni.

Qual è il trattamento?Auto-aiuto; Nulla si può fare da sà© in caso di dipendenza grave. Se vi sembra di diventare dipendenti da qualche farmaco prescrittovi dal medico, anche un blando tranquillante, diteglielo. Egli potrà  dissipare i vostri timori di diventare tossicodipendente, e/o raccomanderà  misure adeguate per togliervi l'abitudine al farmaco.

Intervento medico: II trattamento ospedaliere, possibilmente in un reparto specializzato, ha importanza essenziale per i tossicodipendenti. La sostanza che ha causato la dipendenza viene eliminata, di colpo o gradualmente. in relazione alla gravita dei sintomi da astinenza. Una volta che i sintomi da astinenza siano scomparsi, si da inizio alla seconda fase del trattamento, che consiste nel tentativo di prevenire che l'ex drogato torni alla droga: tale tentativo si fa con la psicoterapia e la terapia occupazionale o ergoterapia. Ma non è affatto facile eliminare definitivamente e sicuramente l'abitudine alla droga. Prima della dimissione dall'ospedale, ai tossicodipendenti "guariti" viene spesso offerta una sistemazione temporanea in speciali comunità , in un ambiente nuovo e affidabile, e si consiglia loro di farsi nuovi amici estranei al mondo della droga.

Autore: Redazione Medicina33.com