Sezione: Neurologia

I sintomi della distonia, le cause e la terapia che viene adottata in caso di distonia.

La distonia è un' alterazione del tono muscolare, che determina asimmetrie di posizione del corpo e che consegue a lesioni di varia natura (infiammatorie, tumorali, degenerative ecc.) di quelle sezioni del sistema nervoso centrale deputate all'armonica regolazione del tono muscolare stesso nei vari distretti corporei (corpo striato, nucleo lenticolare, talamo). Le più frequenti cause di distonia sono il Parkinsonismo post encefalitico e la malattia di Wilson (determinata dalla degenerazione del nucleo lenticolare e del talamo) che si localizza progressivamente a tutti i distretti muscolari del corpo (a partire dall'alto). Con il termine invece di distonia neurovegetativa si indica un quadro sintomatologico vario talora complesso o addirittura drammatico, che ha per causa il cattivo e disarmonico funzionamento di una parte dell'apparato nervoso: il sistema neurovegetativo.

Questo sistema si compone essenzialmente di due importantissimi settori nervosi:il vago o X paio di nervi cranici, che con le sue lunghissime e molteplici diramazioni va ad innervare tutti gli organi interni, ed il simpatico, catena di stazioni nervose situata ai lati della colonna vertebrale, che pure contribuisce all'innervazione degli organi interni e di numerose formazioni cutanee e mucose. Il vago ed il simpatico sono, in linea di massima, due nervi antagonisti, nel senso che l'effetto dell'uno tende a controbilanciare quello orientale in senso opposto: il vago esercita infatti, in linea di massima, un'azione di tipo deprimente o ritardante; il simpatico al contrario, un'azione eccitante o stimolante.

Qualora una causa, per lo più di natura psichica, venga a turbare questo equilibrio, possono scatenarsi i più diversi disturbi che hanno come loro denominatore comune la caratteristica di essere funzionali, cioè non derivanti da una vera e propria lesione organica. Inoltre in tale disarmonia potrà  verificarsi una prevalenza della funzione del vago (vagotonismo) o del simpatico (simpaticotonismo) o situazioni miste. Tre sono i settori più colpiti dalla distonia: l'apparato cardiovascolare, quello digerente e quello genitourinario, detti, per tale consequenzialità  psico-fà¬sica, organi bersaglio. Essi infatti sono quelli più direttamente presidiati e diretti, nel loro funzionamento automatico, dal sistema neurovegetativo.

I sintomi della distonia più comuni di tipo neurovegetativo sono pertanto: sensazioni di cardiopalmo, dolori precordiali lievi od anche intensi insorgenti spesso dopo emozioni, facile rossore o, al contrario, pallore del volto, sudorazione specie del palmo delle mani, squilibri della pressione arteriosa con conseguenti vertigini, ronzii auricolari, disturbi visivi; senso di soffocamento e di costrizione toracica; dolori addominali diffusi, talvolta con crisi diarroiche, talvolta con stitichezza, disappetenza, vomito mattutino; emissione frequente di urina abbondante, chiara;impotenza sessuale, frigidità  ecc. La terapia, che si adotta in caso di distonia, si attua con sedativi, equilibratori del sistema neurovegetativo come rergotamina e i preparati vagolitici ad azione atropinica, ricostituenti generali e del sistema nervoso. più importante è però la psicoterapia.

Autore: Redazione Medicina33.com