Sezione: Riabilitazione

I rimedi per il gonfiore alle caviglie

I rimedi per il gonfiore alle caviglie Dal punto di vista funzionale la caviglia è un organo prezioso e delicato. Basti pensare alla complessità  di una articolazione dove tre ossa che appartengono alla gamba (il perone, la tibia e l'astragalo, che in qualche modo li conclude verso il basso) si "incastrano" con sei ossa (il navicolare, il cuboide, il calcagno e le tre ossa del tarso) che appartengono alla parte posteriore del piede. Occorre considerare il fatto che ognuna di queste ossa è collegata alle altre da più di un legamento e che anche i tendini (a cominciare dal celebre "tendine di Achille" che scorre sulla parte posteriore della caviglia e del calcagno) sono potenti e numerosi.
Quasi sempre le distorsioni e le lussazioni nella zona della caviglia sono dovute a bruschi movimenti di torsione della gamba o del piede oppure a ripetuti e violenti piegamenti (così come accade nella corsa) della caviglia in avanti. Tra le cause di malposizioni, di gonfiori, di dolori e perfino di fratture alle caviglie, ricordiamo la cattiva abitudine di calzare scarpe con tacchi alti o con plantari stretti.

I problemi estetici delle caviglie sono prevalenti su quelli fisiologici: il più comune è il gonfiore, fastidioso e antiestetico, cui sono soggette nei momenti di stanchezza. Il rimedio è un breve relax con le gambe comodamente stese in posizione più alta rispetto al tronco. Caviglie sottili e affusolate sono una caratteristica femminile molto ammirata, che dipende però solo dalla struttura fisica: a caviglie strutturalmente grosse, infatti, non c'è rimedio. Se però vi è grasso in eccesso, si può ricorrere alla liposuzione : in questo caso però l'intervento è consigliabile solo se il problema è davvero molto evidente: data la delicatezza della sede, infatti, l'operazione risulta a volte problematica e, soprattutto, la convalescenza fastidiosa.

Autore: Redazione Medicina33.com