Sezione: Bulimia

I bulimici tendono ad eliminare il cibo con il vomito ad usare i lassativi per purgarsi e a sottoporsi a intensa attività  fisica.

Capita a tutti qualche volta di mangiare troppo o di cedere alla tentazione di un piatto succulento. Se siete donne vi sentite in colpa, peggio che se avessimo rubato i gioielli della corona. Un uomo che ha mangiato troppo, invece, lamenterà solo di sentirsi un po' pieno. Per entrambi i sessi questi sporadici stravizi rientrano nella norma. Non vogliono dire che siamo bulimici. Circa il 5 per cento dei maschi adolescenti e adulti indulgono in eccessi alimentari abbastanza di frequente, con o senza aggiunta di alcol. E di solito non se ne preoccupano affatto. Dal momento che fino ai 30 anni il metabolismo dei maschi è più efficiente di quello delle femmine nel bruciare gli eccessi di cibo, anche una lunga serie di stravizi, negli uomini, non provoca obesità. Gli eccessi alimentari praticati senza troppe preoccupazioni non equivalgono all' iperfagia e tanto meno alla bulimia. Nonostante ciò, alcuni uomini sviluppano una vera e propria bulimia. Si può ingrassare moltissimo se si spiluzzica tutto il giorno e tuttavia non si tratta di bulimia neppure in questo caso. La parola vuol dire esattamente "appetito da bue". I tratti distintivi della bulimia sono gli eccessi alimentari: ripetute, solita rie sedute di frenesie alimentari incontrollate, seguite da radicali contromisure.

L'abbuffatasi può scivolare impercettibilmente nel meccanismo distruttivo dell'eccesso alimentare con grande facilità .Il problema che sta all'origine della bulimia va ricercato nei rapporti affettivi con le figure principali della nostra vita, tuttavia c'è un fattore scatenante più immediato. Se, per esempio, state cercando di tenervi costantemente al di sotto del vostro peso forma di 3 chili o più, la conseguenza sarà semplicemente che avrete un gran fame. L'insoddisfazione sessuale è il fattore scatenante più comune della maggior parte degli eccessi alimentari, soprattutto di quelli notturni, sia nel matrimonio, quando il desiderio diminuisce, che nella relazione con un uomo sbagliato che fa sentire la donna molto poco attraente. Un eccesso alimentare, infine, può iniziare come affermazione di un diritto al risarcimento dopo un periodo di dieta trasformarsi in una modalità  altalenante di digiuno-abbuffata.

Una volta cominciati gli eccessi e scoperto qualche metodo per contrastarne gli effetti sulla linea, diventerà  sempre più facile ricaderci. Nei primi stadi non si programmano mai in anticipo i rifornimenti alimentari, tuttavia potrà cominciare a venirvi in mente il pensiero del frigorifero pieno dei resti della festa. A quel punto, mettetevi in bocca una cucchiaiata di zuppa inglese e sarete perse. Non nascondetelo, lo sapete sempre, nel profondo del vostro animo, che state per farlo, ve lo dice quel senso di leggera eccitazione che provate prima di cominciare.

Se siete sole, l'eccesso alimentare potrà anche cominciare non appena mettete piede dentro casa. Con la stessa febbrile urgenza che il drogato, l'alcolista o il fumatore hanno per la loro dose. I bulimici non perdono tempo a cucinare. I cibi, anche quelli che richiedono appena qualche minuto per essere riscaldati. Nei primi stadi della malattia potranno esserci dei tentativi di mangiare in modo più razionale. Potreste riuscire anche a prepararvi un vero pasto e a mangiarlo; verso la fine, però, vi ritroverete a mandar gi๠tutto quello che vi capita sottomano. L’eccesso alimentare viene consumato nel più breve tempo possibile, come un atto criminoso, spesso in piedi in cucina, mangiando a quattro palmenti. Potrà  durare dieci minuti o andare avanti al massimo per due ore. Dopo i primi inebrianti bocconi, non sentirete più neppure il sapore di quello che state mangiando. La scelta dei cibi di solito rivela una regressione: cose facili da ingoiare e da digerire, con una propensione per i dolci. Pane e marmellata, pacchetti di biscotti, gelati a "secchielli", cioccolato e dolci al cioccolato, tutti i generi di budini e cereali per la prima colazione questi sono i preferiti. Tra i cibi salati, in cima alla lista, ci sono i formaggi, da ingoiare a tocchi.

L'attacco poi, finisce, non perché vi sentiate soddisfatti, ma piuttosto per ragioni pratiche. Non c'è rimasto più nulla da mangiare, vi fa male lo stomaco, oppure vi viene da vomitare o da dormire. Sarete magari costrette a smettere rapidamente perché vostro marito o il vostro ragazzo stanno per tornare a casa, oppure perché dovete andare a prendere i bambini a scuola, m tutti i casi, vi sentirete invase dal rimorso e dalla colpa, da un frenetico bisogno di nascondere le tracce e di fare qualcosa per contrastare le conseguenze di quell'enorme quantità  di cibo sulla vostra linea. Non c'è nessuno con il quale condividere questa condizione solitaria e spaventosa. Espedienti pericolosissimi per la salute per contrastare le conseguenze dell'abbuffata da parte dei bulimici sono :
II metodo più comune e rapido è quello di eliminare il cibo con il vomito. Procurarsi il vomito, oltre ad essere una brutta e dannosa abitudine, può comportare rischi fatali.
L'altro metodo più usato per eliminare l'eccesso di cibo, è purgarsi con l'assunzione di massicce dosi di lassativi.
L'intensa attività  fisica è un altro espediente per tenere il peso sotto controllo, ed è molto diffusa tra le ragazze che ci tengono a mantenersi in forma. Sfortunatamente, chi soffre di bulimia, spesso si vergogna di mostrarsi in palestra, in piscina o a un corso di step, per paura che gli altri vedano quanto sono grassi - anche se non hanno neppure un grammo di troppo.Gli uomini si preoccupano più dei rotoli di grasso intorno alla vita o di una cattiva forma fisica che di un eccesso di peso, o di una taglia più grande dei vestiti. Cosi, invece di ridurre drasticamente la quantità  di cibo dopo gli eccessi, come farebbe una donna, più spesso si precipitano a fare ginnastica, si allenano tutte le sere e fanno una corsa leggera ogni mattina. Anche una partita di squash o una nuotata a metà  giornata possono funzionare. Una continua ed intensa attività  fisica potrà  sembrare un bene per la salute, ma ha i suoi risvolti negativi. A parte l'eventualità  di attacchi cardiaci, come nel caso del famoso corridore Jim Fix, e cronici danni alle articolazioni, l'attività  fisica eccessiva può condurre a una dipendenza dalle endorfine.Le endorfine sono sostanze chimiche assimilabili alla morfina che vengono prodotte dal cervello in risposta a uno stress fisico. Danno una sensazione di calma e di benessere, e possono per questo provocare nell'uomo la dipendenza da una particolare attività  fisica che ne stimola la produzione. Gli eccessi alimentari cominciano allora a perdere d'importanza, ma si presenta un problema nuovo. La vita privata e, col tempo, anche gli impegni lavorativi possono essere seriamente danneggiati dalla quantità  di tempo e di attenzione che il soggetto dedica all'esercizio fisico. Questo succede raramente nelle donne.
A parte i lassativi, spesso anche altri farmaci sono ricercati con urgenza da chi è solito mettersi a dieta dopo gli eccessi alimentari. Alcuni riescono a ottenerli dal proprio medico, soprattutto se questi non li conosce bene, fingendo problemi di altra natura, oppure da alcuni centri per cure dimagranti di pessima reputazione che provvedono a sfornare "pillole magiche", la cui composizione resta un segreto. Le sostanze "magiche" possono comprendere diuretici, ormoni tiroidei, efedrina e altri stimolanti simili alle anfetamine. Tutte queste sostanze sono pericolose se usate al di fuori dell'ambito per il quale sono destinate, o se il dosaggio è eccessivo. Possono accelerare l'insorgenza di disturbi psichici e fisici .
I diabetici a regime di insulina possono manipolare le iniezioni per cercare di sfuggire alle conseguenze di un eccesso alimentare. E' una pratica molto pericolosa.



Autore: Redazione Medicina33.com