Sezione: Oculistica

Cos'è l'afachia? Come vede l'afachico? Come si corregge l'afachia?

Cos'è l'afachia? Come vede l'afachico? Come si corregge l'afachia?

É quella condizione in cui l'occhio è privo del cristallino. L'afachia è in genere di origine chirurgica (asportazione del cristallino opacato, cioè della cataratta), ma anche di origine traumatica.

Come vede l'afachico?
L'asportazione del cristallino e quindi di una lente fortemente convergente (circa 22 diottrie) determina la comparsa di una ipermetropia elevata con conseguente allungamento di tutte le distanze focali. La visione è pertanto confusa sia da vicino che a distanza; questa alterazione è resa ancor più grave dall'astigmatismo corneale residuo all'intervento chirurgico, nei casi di cataratta. Vi sono poi altri inconvenienti quali la perdita dell'accomodazione e l'ingrandimento delle immagini retiniche. Inoltre, l'assenza del cristallino, ottimo filtro per i raggi ultravioletti, fa sì che questi raggi, fra i 300-400 millimicron, raggiungano la retina dando luogo alla cosiddetta cianopsia, visione azzurrata degli oggetti.

Come si corregge?
La correzione dell'afachia si ottiene con una lente convergente (sferica positiva). Occorre inoltre fare alcune considerazioni. Nel caso di afachia monolaterale, con l'altro occhio emmetrope, si viene a stabilire una forma di anisometropi che non è suscettibile di correzione con le lenti tradizionali, essendo troppo elevata la differenza tra l'occhio afachico (per il quale è necessaria una lente di almeno 11 diottrie) e l'occhio emmetrope. Inoltre, si rendono evidenti i fenomeni di aniseiconia (fino al 25%) già ricordati, con l’impossibilità di una visione binoculare. In questa situazione l'unica possibilità di correzione è data dalla lente a contatto. Nel caso invece in cui l'altro occhio abbia anch'esso una cataratta, o sia già afachico, potrà essere prescritta la correzione ottica completa anche con lenti tradizionali per entrambi gli occhi. Vi sono ancora altri inconvenienti, come l'alterazione della percezione spaziale (con la necessità di riadattare alcuni riflessi come quelli occhio-mano, occhio-piede ecc.), per cui gli afachici corretti riescono con difficoltà a prendere oggetti posti davanti a loro o a scendere le scale e così via. Sono infine da ricordare il restringimento del campo visivo e le aberrazioni sferiche legate al forte potere diottrico della lente.



Autore: Redazione Medicina33.com