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Come aumentare la resistenza alla corsa praticando jogging?

Come aumentare la resistenza alla corsa praticando jogging?

Il jogging è un esempio di ginnastica aerobica, che costringe cioè il corpo a produrre più ossigeno del normale. Infatti, i muscoli, quando sono in movimento, consumano ossigeno e se sono sottoposti a uno sforzo prolungato ne bruciano rapidamente le riserve. Per sostituire l'ossigeno perduto il battito cardiaco e la respirazione diventano più accelerati; un maggior volume di sangue arriva al cuore che, a sua volta, deve lavorare di più per pomparlo. Come conseguenza ne risulta un miglior funzionamento del sistema cardio-respiratorio, che rafforza il cuore e facilita la circolazione. Inoltre, il jogging dà tono ai muscoli, specialmente quelli flaccidi delle gambe e dei glutei. Se poi state seguendo una dieta dimagrante, vi aiuterà a perdere peso e, una volta raggiunto quello forma, a mantenerlo. Infine, può essere combinato con i consueti esercizi di ginnastica, così da tonificare anche i muscoli non impegnati nella corsa.

Guida al jogging
Il jogging non richiede grosse spese di abbigliamento e di equipaggiamento: tutto quello che vi occorre è un paio di solide scarpe da corsa con la suola di gomma e un buon sostegno per l'arcata del piede, possibilmente di un numero più grandi di quelle che portate abitualmente per permettere ai piedi di distendersi e di respirare. I calzini di cotone sono preferibili a quelli di nylon perché assorbono meglio il sudore. Gli indumenti devono essere larghi e leggeri: un completo da corsa è certo confortevole e appariscente, ma anche un paio di calzoncini e una maglietta vanno bene e, soprattutto, costano meno. La regola fondamentale per fare jogging è di non volere strafare, sia all'inizio, quando il troppo entusiasmo può portare rapidamente alla noia o alla caduta di interesse, sia quando vi ponete una meta precisa cui arrivare. Se non avete fatto ginnastica da tempo e siete fuori forma, è molto meglio che dedichiate alcuni giorni a esercizi preliminari, come la corsa da fermi, prima di cominciare veramente a fare jogging.

In questo modo aumenterete la resistenza fisica ed eviterete l'indolenzimento dei muscoli e dei tendini delle gambe. Un giusto approccio è quello di alternare il jogging con delle camminate: per esempio potete camminare per cinque minuti e correre per quindici secondi, alternando i due esercizi per venti minuti. Pian piano diminuite i minuti di camminata ed aumentate la corsa fino a trenta secondi, poi ad un minuto e così via: dopo poco tempo sarete in grado di fare jogging senza pause. Una volta finito il periodo di preparazione potrete cominciare a pensare a programmare degli obiettivi, dei limiti da raggiungere, ma non siate esagerati e non sforzatevi troppo.

Quando fate jogging mantenete il passo uniforme e cercate di ottenere un ritmo fluido. Non è una corsa e quindi deve essere fatto con passo misurato. Se possibile, preferite una superfice cedevole, una strada in terra battuta o un prato, piuttosto che il cemento che potrebbe provocarvi dei guai. Molti neofiti soffrono intatti di vesciche ai piedi, di infiammazione del tendine di Achille o della cartilagine del ginocchio (affezione nota come ‘ginocchio del corridore'). Se vi capitasse un malanno del genere, smettete di fare jogging per qualche giorno e, se non vi passasse, fatevi visitare dal medico. Non ha senso continuare se non vi sentite bene, anche per non correre il rischio di peggiorare ulteriormente la situazione.

Inoltre, se riscontrate che il battito cardiaco accelera eccessivamente o siete ripetutamente colpiti da crampi muscolari, interrompete subito l'esercizio e riposatevi. Quando avete terminato di fare jogging, eseguite degli esercizi di raffreddamento, camminando lentamente o facendo un po' di ginnastica, ad esempio delle flessioni. In questo modo eviterete le vertigini causate dall'improvviso calo di ossigeno che si verifica quando si interrompe di colpo un eserciziofisico. il jogging non presenta nessun rischio se iniziate a farlo con buon senso e prolungate l'esercizio gradualmente. Se invece avete dei problemi di cuore o di respirazione, alla spina dorsale o di tipo muscolare, è opportuno che prima di cominciare consultiate un medico.



Autore: Redazione Medicina33.com