Sezione: Oncologia

Approvato da Aifa la Rimborsabilità del Nuovo Farmaco per il Tumore al Seno Metastatico

Approvato da Aifa la Rimborsabilità del Nuovo Farmaco per il Tumore al Seno Metastatico

La sinergia tra un anticorpo monoclonale e un farmaco "coniugato" come il trastuzumab-deruxtecan sta rivoluzionando il panorama del trattamento per le pazienti affette da tumore al seno metastatico con bassa espressione della proteina Her2 (Her2 low). L'Agenzia Italiana del Farmaco (Aifa) ha recentemente confermato l'approvazione della rimborsabilità di questo farmaco come terapia monoterapica per pazienti adulti con cancro della mammella Her2 low metastatico. Questi pazienti, che hanno già ricevuto chemioterapia o che manifestano una recidiva entro sei mesi dal completamento della chemioterapia adiuvante, possono ora beneficiare di questo approccio innovativo.

Nel corso del 2023, in Italia si è registrato un numero significativo di nuovi casi di carcinoma mammario, stimati in 55.900, e circa 52.000 persone vivono con la malattia in forma metastatica. In questo contesto, l'introduzione di trastuzumab-deruxtecan rappresenta un passo avanti significativo nel migliorare la qualità di vita e le prospettive di sopravvivenza per queste pazienti.

Il trastuzumab-deruxtecan, appartenente alla categoria degli anticorpi farmaco-coniugati, si caratterizza per la sua duplice azione. Composto da un anticorpo mirato al recettore Her2 presente sulle cellule tumorali e da un potente agente chemioterapico connesso a questo anticorpo, il farmaco consente il trasporto selettivo del chemioterapico all'interno delle cellule tumorali, inducendo la morte cellulare. Questo approccio innovativo rivoluziona il concetto precedente che le terapie anti-Her2 siano efficaci solo nei carcinomi Her2 positivi, estendendo i benefici delle terapie Her2 mirate a pazienti con espressione più bassa di questo recettore.

Gli studi clinici, in particolare lo studio di fase 3 Destiny-Breast04 coinvolgente 557 pazienti, hanno evidenziato risultati significativi. Il trastuzumab-deruxtecan ha ridotto del 50% il rischio di progressione rispetto alla chemioterapia e ha portato a un aumento della sopravvivenza globale. Inoltre, secondo i dati pubblicati sul New England Journal of Medicine, l'anticorpo farmaco-coniugato ha ridotto del 36% il rischio di morte, registrando un miglioramento di oltre 6 mesi nella sopravvivenza complessiva.

Questa terapia estremamente innovativa rappresenta un passo avanti fondamentale nel trattamento del tumore al seno metastatico con bassa espressione di Her2, aprendo nuove prospettive e ampliando gli orizzonti della cura per le pazienti precedentemente escluse dai benefici delle terapie Her2 mirate.



Autore: Redazione Medicina33.com